mercoledì 27 febbraio 2013

Indignati

Oggi ci ha lasciato Stéphan Hessel. Per molti probabilmente era uno sconosciuto ma Stéphan era un partigiano tedesco! Naturalizzato francese  è stato prima di tutto un combattente e un Resistente, per tutta la vita! All'età di 93 anni ha scritto un breve saggio "Indignatevi", ispirando i giovani spagnoli a chiamarsi Indignados. Il saggio in formato pdf è facilmente rintracciabile con una veloce ricerca su internet.
Sono convinto che l'avvenire appartiene alla non violenza, alla conciliazione delle diverse culture. Questo è la tappa che l'umanità dovrà superare nella sua fase successiva . E, sono d'accordo con Sartre, non possiamo scusare i terroristi che lanciano bombe, li possiamo solo comprendere.
Viviamo in una interconnettività come mai ne sia esistita una. Ma in questo mondo, ci sono cose insopportabili. Ma per vederle dobbiamo guardare bene, cercare. Dico ai giovani: cercate un po' , troverete. L'atteggiamento peggiore è l'indifferenza, dire “non posso farci nulla, mi arrangio." Dicendo questo, si perde una componente chiave, quella che ci rende umani . Una componente indispensabile : la facoltà di indignazione e l'impegno che ne consegue.

Dizionario delle cose perdute

Non avevo mai letto niente di Francesco Guccini, se non i testi di alcune sue grandi canzoni come L'avvelenata o La locomotiva. Una scrittura scorrevolissima che descrive ricordi di cose che magari non ho vissuto nemmeno io (sono più giovane!! n.d.r.) ma che senz'altro mi riportano indietro nel tempo .... e a volte arriva l'immancabile risata dietro a immagini decisamente familiari. Come non ritrovarsi nella scena della puntura che tanto ci ha atterriti da bambini e come non rivedersi durante la naia, ormai sconosciuta ai giovani di oggi. Una gran bella lettura, e si sorride spesso malgrado la naturale dose di nostalgia.

Mototrasporto